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Nutrire la pelle dall’interno
Anestesia: Crema anestetizzante Durata:20 minuti
La biorivitalizzazione del viso, nota anche come biolifting, è una procedura estetica non invasiva in grado di contrastare il naturale processo di invecchiamento attraverso l’infiltrazione di sostanze specifiche.
I farmaci iniettati sono bio-stimolanti e contengono sostanze quali l’acido ialuronico puro, sali minerali e vitamine (A, B3, B5 B6, B12, C, E), allo scopo di favorire la sintesi del collagene e di idratare in profondità la pelle, ripristinandone l’equilibrio naturale e garantendo al viso un aspetto fresco e levigato.
Il biolifting, a differenza del filler con acido ialuronico, consente una diffusione maggiore delle sostanze iniettate nel derma: l’acido ialuronico utilizzato da questa procedura, infatti, non è reticolato (ovvero le sue fibre sono libere) e, pertanto, riesce a propagarsi con maggiore facilità.
La biorivitalizzazione non riempie le rughe, ma idrata la pelle in profondità e, nel contempo, stimola la produzione di collagene ed elastina. Questa procedura è ottimale se associata a fillers di acido ialuronico e botulino.
Negli ultimi tempi è stata messa a punto una biorivitalizzazione senza aghi, che si serve di appositi dispositivi elettromedicali in grado di veicolare i principi attivi nella cute.
Il prodotto più noto è il PRX-T33, dispositivo medico in gel composta da acido tricloracetico capace di stimolare e rimodellare il derma profondo, favorendo l’attività dei fibroblasti a stimolare la produzione di collagene.
La biorivitalizzazione può anche essere effettuata con fili biostimolanti in PDO (Polidioxanone), i quali vengono inseriti nel viso con aghi ipodermici. Si tratta di fili riassorbibili che garantiscono un effetto di sostegno immediato ai tessuti lassi. L’efficacia di questa innovativa procedura è visibile entro 2 o 3 settimane.
Le zone su cui è possibile intervenire sono viso, collo, decollètè e mani.
Il medico consiglierà al paziente cicli a distanza di circa 10-15 giorni , a seconda del prodotto utilizzato e del relativo protocollo. E’ sempre consigliabile eseguire 3 /4 cicli all’anno.