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Fosfatidilcolina

Anestesia: Non necessaria Durata:40 minuti Degenza: – Recupero: immediato

La fosfatidilcolina è un fosfolipide, derivato dalla lecitina di soia, in grado di sciogliere il grasso corporeo.

L’uso della fosfatidilcolina per sciogliere gli accumuli adiposi (detta anche LIPOSUZIONE CHIMICA) è cominciato agli inizi degli anni novanta in Brasile.
In passato, infatti, ed ancora ai giorni nostri, la sostanza veniva e viene utilizzata nel trattamento delle ipercolesterolemie (alterazioni caratterizzate da un aumento del colesterolo nel sangue) ma solo recentemente si è scoperto il ruolo in campo estetico.

Per questa sua nuova applicazione, la fosfatidilcolina è iniettata con sottilissimi aghi nelle aree di accumulo adiposo, ove determina una riduzione degli adipociti (le cellule del tessuto grasso) determinando così una progressiva eliminazione dell’adiposità localizzata.
Si tratta di un trattamento che è indicato solo per le adiposità localizzate e non ha indicazione invece per il trattamento della cellulite.

La fosfatidilcolina trova principale indicazione per la lipolisi degli adipociti di addome, glutei, coulotte de cheval e interno coscia. Non si può somministrare la fosfatidilcolina come una normale mesoterapia anticellulite, ma solo con un progetto ed un disegno cutaneo ben preciso, per individuare le aree di accumulo adiposo ove iniettarla.
E’ una procedura che si effettua ambulatorialmente, dopo di essa sono consigliate calze o guaina compressiva, a seconda dell’area trattata.

Nella zona infiltrata possono apparire gonfiori ed ematomi che si attenuano nell’arco di un paio di giorni e la ripresa alle normali attività è immediata.

Si consiglia di eseguire le sedute ogni 20-30 giorni fino a raggiungimento del risultato che normalmente si manifesta già dopo 2 o 3 procedure.